Hotel California - Analisi armonica assolo - Quinta puntata

La parte presa qui in esame è quella relativa alla versione "live" del brano, queste variazioni sono infatti assenti su quella in studio.

Le differenze risiedono nelle frasi che legano un passaggio all'altro, di fondo i due chitarristi suonano quello che suonavano nel giro precedente, ma fra un accordo e l'altro ci sono ora dei passaggi in pià¹, delle quattro misure che avevamo in precedenza, la terza cambia radicalemte.

Il glissato finale cui accennavamo la volta scorsa rimane, ma ਠpreceduto da una bella frase con bending che i due suonano ognuno nella posizione in cui si trova, in particolare ci interessa la parte di Felder: mentre Walsh suona sempre sulla pentatonica maggiore, Felder esegue frasi che incorporano la settima bemolle di ogni accordo, quando questa ਠchiaramente assente.

Se la cosa è giusta sul secondo accordo, il Fa#7, altrettanto non si puಠdire della battuta 7, anche se per il Mi la cosa puಠpassare abbastanza inosservata. La battuta 11 contiene invece quello che si puಠdefinire un vero e proprio "errore" armonico, il Re ਠun accordo di arrivo, non di passaggio, e la settima bemolle è fuori posto.

Ma, se proviamo a suonare una frase che non la comprenda, ci accorgiamo che... ha ragione lui! La nota ਠinfatti perfettamente inserita nel contesto, aiutata anche dalla frase armonizzata pi๠bassa di Walsh, e il passaggio ਠperfetto così, a dispetto della nostra interpretazione armonica. Osservate bene le due posizioni diverse sulle quali le frasi vengono suonate, la gran parte delle volte che suoneremo un bending sull'elettrica, sarà  su una di queste due.

Il solo termina qui, speriamo di aver fatto cosa gradita, ci incontreremo ancora in un punto nel tempo e nello spazio.

Daniele Bazzani

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