Sostituzione osso del ponte.

Scritto da admin il 03/Apr/2009 alle 04:15

Sezione: I corti

 

L'osso del ponte si è scheggiato?

Niente paura, basta andare in un negozio di strumenti musicali e ricomprare l'osso, ma nella maggioranza dei casi risulterà difficile reperire un replacement che abbia le stesse dimensioni.

Avete due possibilità .

Lasciare la chitarra in negozio, con il rischio di riprenderla dopo qualche giorno, magari settata male e con un conto salato da pagare, oppure armarsi di spirito di iniziativa ed aggiustarsi da soli, dato che non è un'operazione complicata da fare e non si spende pi๠di un'ora di lavoro.

Alcuni accorgimenti però sono essenziali. Per iniziare vi consiglio di portare (se possibile) la chitarra in negozio oppure di sfilare l'osso e portarlo con voi, al fine di trovare un replacement che si possa adattare a quello danneggiato.

Una volta trovato l'osso di misure adeguate, vi servono poche cose.

  • un calibro
  • un foglio di carta abrasiva 200 - 220
  • una pannello perfettamente piano
  • un po' di pazienza

 

Nel mio caso ho trovato ed acquistato un osso della stessa lunghezza ma di spessore e di altezza maggiore. Il negozio era fornito solo di quello, fortunatamente pi๠abbondante come dimensioni...

L'operazione è semplicissima: appoggiate, o meglio ancora, incollate il foglio di carta abrasiva su un pannello piano e con molta pazienza, dopo aver segnato sull'osso la giusta dimensione, carteggiate la parte inferiore in esubero.

 

L'unica cosa che va consigliata è quella di agire con calma e senza fretta, tenendo il ponticello perfettamente verticale, controllando spesso e volentieri l'andamento del lavoro e cercando di premere uniformemente l'osso mentre si procede nel lavoro di carteggiatura

Una volta raggiunte le misure stabilite, basta reinserire l'osso nella fessure del ponte, rimontare le corde e con 3 / 7 euro e al massimo un oretta di lavoro, il gioco è fatto.

 

 

PS: La parte da carteggiare normalmente è la parte inferiore dell'osso cioè la parte che poggia sul piezo (nel mio caso), dato che nella maggior parte dei casi la superficio superiore è pre-sagomata in modo corretto. Pertanto deve essere perfettamente "in squadra" per poter appoggiare in maniera impeccabile sulll'elemento piezoeletrico, onde evitare effetti indesiderati come la perdita di suono su alcune corde. I miei primi due tentativi infatti non sono stati eccellenti, dato che avevo limato troppo al centro, sia pur di una frazione di millimetro Questo errore mi costava la perdita di suono sulle due corde centrali. Sempre con molta pazienza, ho rettificato ulteriormente la superficie della base ed ora tutto è come nuovo. Oserei dire "meglio del nuovo" :-)

Conclusioni

L'operazione, oltre a essere semplicissima da eseguire, ha portato anche qualche vantaggio come sonorità . Il ponte precedente era in plastica, mentre il replacement è in Ivoroid, essenza sintetica molto pi๠dura. Inoltre, come si nota in fotografia, è leggermente diverso nella sagomatura nella zona di appoggio della seconda corda (SI) e nella zona di appoggio delle corde basse. Praticamente è "compensato" e questo permette una migliore intonazione generale della chitarra.
Buon lavoro, se mai vi dovesse capitare...

Ciao.
Luca