Decima puntata della rubrica che vede Daniele Bazzani e Giovanni Onofri parlare delle...
Indice
Capitolo 1: Introduzione (anche detta breve storia e appunti riguardo alla musicoterapia)
Capitolo 2: Che cos’è la musico-terapia
Capitolo 3: Opinioni
Capitolo 4: Casi clinici di musico-terapia
Capitolo 5: Considerazioni personali
Capitolo 1: Introduzione (anche detta breve storia e appunti riguardo alla musico-terapia)
“E così, ogni qualvolta il cattivo spirito venuto da Dio investiva Saul, Davide prendeva la cetra e si metteva a suonare; Saul si calmava e stava meglio poichè lo spirito maligno si ritirava da lui e lo lasciava in pace”
(La Bibbia; Samuele 16,23)
La storia della psicologia della musica (campo nel quale la musico-terapia rientra) è vecchia quanto la musica stessa. Le prime forme di musicoterapia si intravedono nella civiltà egizia dove la musica sembrava avere un potere legato alla fertilità della donna mentre la civiltà greca aveva ricavato una sua implicazione clinica grazie all’osservazione empirica. Aristotele stesso all’interno del suo Liceo la reputava uno studio obbligatorio affinchè l’uomo non ne cadesse vittima.
Studio ancora più approfondito lo fa Plutarco nello sconosciuto “Sulla Musica” dove egli analizza ogni modo greco associandolo ad un modo di fare e ad una civiltà attica (per esempio il modo frigio, dallo stile aggressivo, veniva attribuito agli spartani). Interessanti sono anche alcuni racconti riguardanti alcune tribù, in particolare una del Madagascar nella quale il missionario inglese James Sibree nel 1870 ebbe modo di osservare una guarigione di due bambine attraverso un rituale basato su musica e danza.
All’interno dell’ambito letterario/artistico molti artisti conosciuti nei corsi dei secoli hanno avuto a che fare con la musica e con il suo lato psicologico/terapeutico da Marsilio Ficino che cercava di dare una spiegazione fisica degli effetti della musica fino ad Adorno, padre della musicologia moderna, che reputava il Jazz un arma inventata dalla borghesia per fermare la rivoluzione proletaria.
La figura più importante, sotto questo aspetto, è sicuramente Giacomo Leopardi che adorava follemente l’opera in quanto essa lo distraeva dai dolori della vita, ed arrivò persino a riconoscere la musica come l’unico dono che Dio ha donato agli uomini per sopportare il peso dell’esistenza.
La musico-terapia, come noi la intendiamo, è una invenzione recente e il campo della ricerca è tutt'oggi quello più attivo in quanto vi è ancora molto da scoprire a riguardo.
Questa tesina vuole essere una breve introduzione al mondo musico-terapeutico, toccando brevemente i suoi principi base e le sue applicazioni principali in modo da dare al lettore una visione, seppur ridotta, di cosa sia la musico-terapia.
Nelson
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