Alla ricerca di un ampli (part 1): Laboga Alligator

Scritto da AlexUnder il 08/Jan/2011 alle 22:00

Sezione: Amplificatori

 

Antefatto

Nell'attesa di riuscire a vendere (o a dare in permuta) il mio sistema a rack, ho cominciato, nei limiti del possibile, a farmi un giro per negozi romani a provare dei combo valvolari.

Penso per la prima volta dal '93! :O

Ma andiamo con ordine: essendo io tutt'altro che un antropologo dell'ampli, quando mi trovo davanti ad ampli in classe A, oppure special Twin in modalità  Tweed, beh... capisco perfettamente cosa si intende ma purtroppo, non avendo mai potuto ascoltare o provare con le mie orecchie il vero suono di un blackface dei sixty, mi ਠa dir poco impossibile capire se il suono si avvicina per davvero a questi ampli che per me sono solo la leggenda che sento in dischi che adoro e che spesso hanno fatto epoca.

Il mio obbiettivo: trovare un ampli che abbia un ottimo suono pulito, che non abbia un secondo canale e, se ce l'ha, non mi deve far cagare, non deve pesare 300 tonnellate lorde, anche se mi ci piacerebbe assaje avesse due coni, ma a questo punto propenderei per la testata e cassa.

Ma veniamo all'ampli di questo primo appuntamento.

Laboga Alligator Twin 2x12 - AD 5202T

In realtà  avrei voluto provare quello con cono singolo, ma il negoziante mi ha fatto provare il primo a disposizione, per comodità , dicendomi che suonava uguale all' 1x12 e al 2x12 single (il gemello ma monocanale, in realtà  non ਠcosà¬, spiegherಠsuccessivamente perchà¨).

Chitarra di prova: una tele G&L Legacy con P-90 (non male)

Prime impressioni

Suono pulito: direi veramente, ma veramente, bello (per i miei canoni). Nulla a che vedere con ampli stile Marshall o di stampo moderno, il timbro ਠmolto bello, un ottimo attacco, grande sustain, bassi molto corposi e medie in evidenza, per la prima volta mi son trovato di fronte ad ampli con delle EL84 nel finale che ha una grossezza di suono superiore alle EL34 che ho sempre usato.

Il reverbero ਠmolto bello e, a quanto mi spiegava il negoziante, ਠvalvolare anch'esso (sul sito non mi risulta, ma vabbà¨...;) ma non ਠinvasivo come su altri ampli; di solito il reverbero a molla integrato non mi piace affatto, risulta finto e ingombrante, questo invece ha un'ottima regolazione e una definizione che sembra quasi digitale (se mi passate il termine) che ho riscontrato ad esempio su ottime macchine emulatrici come i Lexicon.

Purtroppo il canale drive non mi ha entusiasmato affatto, suono ingolfato, proprio simile a quello di molti ampli Fender (tipo Hot Rod per intenderci) che, personalmente, non userei praticamente mai per il mio stile. Al massimo del gain il suono si impasta troppo, ha uno stile troppo vecchio ma non abbastanza bello da poter essere un valido timbro per far blues.

 

 

L'unico modo che ho trovato per farmelo piaciucchiare ਠmettendo il gain a ore 5; dando quel crunchetto che, grazie all'ottima risposta al tocco dell'ampli, riesce a dar un senso di dinamica quantomeno accettabile.

In poche parole se al canale pulito assegno un bell' 8 di punteggio, il canale lead merita un pesante 4, portando l'ampli sicuramente alla sufficienza... che poi, usandolo magari solo con pedaliere, potrebbe anche bastare.

I suoi 50W sputati da 4 EL84 e due coni Celestion V30 consentono di non avere problemi per suonare praticamente ovunque anche se, a mio modo di vedere, ਠun ampli buono per blues, jazz, pop e un po' di rock, grazie al suo ottimo canale pulito, magari con un pedale aggressivo si puಠanche arrivare oltre, ma non di certo verso il metal; per quello consiglierei comunque di guardare altrove.

Dal peso immane, ben 32 kg per la versione 2x12, un po' meno (23 kg) per quello a cono singolo, ਠesteticamente molto bello; almeno rispetto ai vecchi combo di una volta che, almeno a colpo d'occhio, mi fanno inorridire (non ovviamente il suono ;), penso ad esempio ai vecchi Mesa...

 

 

Esiste anche un modello single che praticamente dovrebbe essere un monocanale ma in realtà  ha ugualmente un canale drive, con l'equalizzazione condivisa con il canale pulito, a differenza del twin che ne ha due separati per canale ed un doppio gain per il lead attivabile solo da pedale. Entrambi hanno un loop seriale ma non il dual master che, secondo me, ਠuna pecca imperdonabile per un ampli moderno (anche se non di concezione costruttiva).

Sul sito si puಠnotare che ci sono anche modelli in classe A che spingono fino ad un massimo di 30 W con coni Celestion Heritage e switch power per usare una sola coppia di valvole a 15W.

La bilancia

Metterಠtutti gli ampli sulla bilancia, quella della convenienza sotto tutti i punti di vista, alla serie infinita di domande che possiamo porci nel momento dell'acquisto di un ampli, per farne tesoro rispetto a prove future e per prendere una decisione che faccia bene a noi e al nostro portafogli.

Ecco i miei parametri (che potranno anche essere ampliati su consiglio Lasteriano ;)

  • Prezzo Nuovo: € 1550 per il 2x12, € 1400 per il monocono;
  • Prezzo Usato: introvabile o quasi, prezzo che riterrei giusto per un ampli comunque di nuova generazione (in quanto iniziato a costruire di recente) e di scarsa fama: max € 1000;
  • Peso: eccessivo per il 2x12, abbordabile per il singolo.
  • Rapporto qualità /prezzo: se dovessi prendere in considerazione il solo canale pulito direi 7,5, al contrario dico 6
  • Versatilità : 6 (sarebbe da provare con i pedali)
  • Canale Pulito: 8
  • Canale Lead: 4,5
  • Generi: Jazz, Blues, Pop, Rock
  • Investimento per il futuro: essendo la Laboga una marca straniera sconosciuta direi 2 (difficilmente rivendibile in futuro, quindi pessimo investimento)
  • Scambio alla pari con la mia attuale strumentazione: Non lo so, forse sà¬

 

 

Conclusioni

Ho trovato nel Laboga una bella sorpresa, potrebbe essere uno dei papabili, quello che mi frena ਠproprio il canale pulito ed il fatto di aver provato il 2x12 che, come si sa, ha un'ampiezza sonora decisamente superiore ad un combo con un solo cono.

Di certo i 50 W consentono di avere un'ottima resa in quasi tutte le situazioni live e da studio, il problema della futura rivendibilità  invece grava decisamente a suo sfavore !

Vero che , per un ampli sconosciuto ai pià¹, si evita di pagare la marca, andrebbe quindi messo sulla bilancia anche il suo prezzo rispetto ad ampli pi๠blasonati a livello di potenza per vedere se il gioco vale la candela. Di sicuro sarebbe molto difficile rivenderlo con facilità  e senza perdere troppi soldi rispetto all'acquisto del nuovo. Diciamo un acquisto pi๠per tenerselo a vita (o quasi).

Sicuramente consigliato per generi pi๠leggeri, dove un buon suono pulito fa la differenza; per l'hard rock e il metal e suoni moderni, consiglierei la prova del modello Mr Hector (testata da 100 W) che sembra vada per la maggiore nei gruppi Nu Metal, Death ed hardcore in Germania e USA (Napalm Death tra gli utilizzatori).

Qui potete trovare il sito del produttore ed alcune specifiche sul modello Alligator

Laboga Amps

Alligator

 

AlexUnder